Eccezionale riduzione dei rifiuti indifferenziati

Risultati eclatanti riguardo alla produzione di rifiuti secchi indifferenziati nel Comune di Acquanegra: dopo un mese di applicazione delle nuove modalità di raccolta degli RSU (rifiuti che vengono bruciati nel termo combustore di Cremona), la quantità prodotta si è dimezzata rispetto a quella dei mesi precedenti.

Ancora più marcata la riduzione se raffrontata allo stesso mese dello scorso anno: nel febbraio del 2009 erano stati raccolti 16.890 kg di RSU, più del triplo rispetto ai 5.620 kg raccolti nel febbraio appena trascorso.

Se questi numeri dovessero essere mantenuti anche nei rimanenti mesi dell’anno, la percentuale di raccolta differenziata schizzerebbe all’80%, cosa che farebbe diventare il Comune di Acquanegra uno dei primi comuni in Italia in tema di riciclo dei rifiuti.

“E’ un risultato importantissimo che ci riempie di grande soddisfazione – afferma il Sindaco Luciano Lanfredi – perché è molto difficile ottenere questi livelli di raccolta differenziata, molto più complicato rispetto ad esempio alla realizzazione di un’opera pubblica. In quel caso basta progettare, trovare i finanziamenti e costruire, mentre il risultato della raccolta differenziata dipende dai comportamenti quotidiani di tutti i cittadini che, oltre ad essere sensibilizzati, devono anche essere messi nelle condizioni per rendere agevole,  pratica e conveniente la raccolta separata dei vari materiali.

Evidentemente il sistema premiante che abbiamo individuato, che prevede che chi differenzia di più ha uno sconto che può arrivare fino al 20% della tariffa, funziona.

Fondamentale anche la presenza di una ditta seria incaricata di effettuare la raccolta dei rifiuti, come si è dimostrata essere ASPM Soresina, finalmente in grado di impartire agli addetti precise indicazioni  riguardo ai sacchi da non raccogliere se non conformi al nostro regolamento. Erano anni che stavamo aspettando una simile situazione dopo tutti i disservizi causati da Italia ’90.

Un ringraziamento particolare agli uffici comunali che hanno dovuto sobbarcarsi l’enorme lavoro della numerazione e della consegna di tutti i sacchi oltre alla raccolta delle numerose domande di riduzione presentate”.

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